SVILUPPO SOSTENIBILE
NEL TRIENNIO 2019-2021 IL GRUPPO PAOLETTI TRAMITE LE SCELTE E LE AZIONI DELLE PROPRIE AZIENDE HA CONTRIBUITO PRINCIPALMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DEI SEGUENTI OBIETTIVI*:
Target 2.4 — Entro il 2030, garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili e implementare pratiche agricole resilienti che aumentino la produttività e la produzione, che aiutino a proteggere gli ecosistemi, che rafforzino la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, a condizioni meteorologiche estreme, siccità, inondazioni e altri disastri e che migliorino progressivamente la qualità del suolo.
Il Gruppo Paoletti da oltre quarant’anni opera nel settore agrozootecnico prevalentemente in Italia e Argentina con un approccio mirato alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente e dei territori in cui si trova ad operare. La tecnologia applicata, i moderni sistemi gestionali e l’evoluzione della ricerca genetica, applicata in particolare al settore agricolo, sono gli strumenti che il Gruppo, tramite la sub Holding Paoletti Agro, mette al centro delle proprie strategie, mirate a conservare ed esaltare le peculiarità e le naturali predisposizioni dei singoli territori, aumentando in chiave sostenibile i quantitativi prodotti e gli standard qualitativi.
Target 4.7 — Garantire entro il 2030 che tutti i discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta ad uno sviluppo e uno stile di vita sostenibile.
Il Gruppo Paoletti in particolare tramite le società operanti nel settore ecologia è impegnato nell’attività di formazione ed educazione ambientale rivolta alle scuole di ogni ordine e grado. L’obiettivo è quello di formare nuove coscienze ecologiche e abituare le nuove generazioni alle best practice collegate alla raccolta differenziata e alla tutela dell’ecosistema. L’impegno non è venuto meno neanche nel periodo della pandemia in cui grazie all’utilizzo della tecnologia sono state riprogettate tutte le attività di formazione in chiave di “didattica a distanza”, attraverso l’attivazione di “aule virtuali” su piattaforma web.
Nel corso del 2021 le attività di formazione delle società appartenenti al Gruppo Paoletti hanno coinvolto oltre 16.000 alunni. Attraverso il progetto Rifiutour inoltre il Gruppo ha portato alunni ed insegnanti in visita all’interno degli impianti di recupero per vedere con i propri occhi tutta la filiera del riciclo e constatare l’importanza di una corretta raccolta differenziata. Anche nel settore chimico, il Gruppo ha mostrato piena consapevolezza del ruolo centrale dalla scuola nell’avvio di un percorso di crescita sostenibile e in vista della costruzione di un link con le realtà produttive, contribuendo a contrastare la precarietà del mondo del lavoro.
Proprio in quest’ottica, tra l’altro, il Gruppo è impegnato nell’organizzazione di visite guidate presso gli impianti rivolte alle scolaresche, con lo scopo di avvicinare bambini e ragazzi alla Chimica, una scienza ed un’industria che rivestono un ruolo centrale nelle politiche di sviluppo del paese.
Target 7.2 — Aumentare considerevolmente entro il 2030 la quota di energie rinnovabili nel consumo totale di energia.
A partire dal 2009 il Gruppo Paoletti ha intrapreso un percorso di sviluppo del comparto connesso alla produzione di energie da fonti rinnovabili ritenuto elemento imprescindibile per contribuire al miglioramento dell’efficienza energetica, per accrescere l’autonomia e la competitività produttiva e per contribuire concretamente alla salvaguardia dell’ambiente in ottica di sviluppo sostenibile.
Nel corso dell’ultimo triennio questo percorso ha portato alla produzione di oltre 52 milioni di KWh da fotovoltaico, da biomasse e bioliquidi oltre a circa 330 milioni di KWh di energia Carbon Free da recupero termico. Tale produzione energetica viene utilizzata per autoconsumo nell’ambito dei differenti processi produttivi o immessa nella rete.
Target 8.2 — Raggiungere standard più alti di produttività economica attraverso la diversificazione, il progresso tecnologico e l’innovazione, anche con particolare attenzione all’alto valore aggiunto e ai settori ad elevata intensità di lavoro.
Target 8.5 — Garantire entro il 2030 un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per donne e uomini, compresi i giovani e le persone con disabilità, e un’equa remunerazione per lavori di equo valore.
Nel suo percorso di crescita il Gruppo Paoletti ha sempre perseguito una strategia mirata alla diversificazione delle attività ampliando di volta in volta le competenze aziendali e di conseguenza quelle dei propri dipendenti supportando la loro attività con le più avanzate soluzioni tecnologiche e gestionali. Tale strategia ha portato oggi il gruppo ad operare in 9 differenti aree di business.
Il Gruppo Paoletti si impegna anche a favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro anche attraverso la valorizzazione del link scuola-lavoro e a favorire la rapida stabilizzazione dei rapporti contrattuali impegnandosi al contempo a far sì che l’esperienza sul luogo di lavoro possa essere un momento gratificante, favorendo l’integrazione e la collaborazione e mettendo a disposizione strumenti e procedure per espletare al meglio e in sicurezza le attività quotidiane.
Target 11.6 — Ridurre l’impatto ambientale negativo procapite delle città, prestando particolare attenzione alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti urbani e di altri rifiuti.
Target 12.2 — Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l’uso efficiente delle risorse naturali.
Target 12.5 — Entro il 2030, ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclo e il riutilizzo.
L’Ecologia e la Gestione Integrata dei Rifiuti, urbani ed industriali, rappresentano per il Gruppo Paoletti una delle principali aree di business in cui opera tramite diverse società appartenenti alle sub holding Paoletti Ambiente e Solmar. In questo ambito il Gruppo ha intrapreso nel triennio una serie di azioni volte a ridurre l’impatto ambientale connesso alla gestione dei rifiuti, in particolare portando a completamento importanti lavori di adeguamento dei propri impianti tramite l’utilizzo delle migliori tecniche disponibili (B.A.T.) volte anche alla salvaguardia e alla tutela dell’ecosistema in cui gli impianti sono situati.
In particolare, presso l’impianto di Ponte Rio, in virtù del posizionamento in una vallata ai piedi del centro storico di Perugia, Gesenu ha posto grande attenzione alla tutela dell’ambiente circostante prevedendo l’impiego delle più avanzate tecnologie di contenimento delle emissioni e degli odori sia nelle fasi di scarico dei mezzi, attraverso un sistema di portoni ad impacchettamento rapido, oltre a due torri di lavaggio e un biofiltro grazie a cui è possibile trattare fino a 60.000 Nm3/h. In questa direzione il Gruppo è intervenuto anche attraverso l’estensione di servizi di raccolta differenziata porta a porta accompagnati da campagne comunicazione, formazione e sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente, rivolte alla cittadinanza con particolare attenzione alle nuove generazioni.
In particolare, nel corso del 2021 nei territori del centro Italia in cui sono stati attivati i servizi di raccolta porta a porta le aziende appartenenti al Gruppo Paoletti hanno fatto registrare una percentuale di raccolta differenziata superiore al 70% a fronte della media del nazionale riferita al centro Italia che si attesta al 59%. Il Gruppo è in prima linea nell’applicazione di nuove tecnologie applicate alla raccolta e al trasporto dei rifiuti per offrire soluzioni sempre più performanti e sostenibili in tema di puntuale rilevazione degli svuotamenti e ottimizzazione dei percorsi.
(*) Il 15 settembre 2015 i 193 governi degli stati membri dell’ONU hanno sottoscritto un piano d’azione per le persone, l’ambiente e la prosperità chiamato Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che contiene al suo interno 17 macro-obiettivi che disegnano un percorso di sviluppo sostenibile per le persone, le aziende e la comunità, i cosiddetti Sustainable Development Goals.
Il Gruppo Paoletti consapevole della necessità di monitorare costantemente l’impatto che le proprie attività hanno in termini sostenibilità sociale economica e ambientale ha avviato una riflessione partita in primis dal rintracciare le proprie azioni già consolidate, le cosiddette “buone azioni inconsapevoli” per poi di orientare in questa direzione anche le proprie scelte strategiche future.
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